maradona e il mistero dei Ludens (giuseppe Cappello)

MARADONA E IL MISTERO DEI LUDENS 

In questo mondo, in cui siamo precipitati fra acronimi e sigle, la scuola è finita fra le magnifiche sorti e progressive della DAD; ci sono anche i POF e i PTOF e molti altri ancora; per il mondo dei grandi il MIB e un più triste Rt; per tutti il calcio singhiozzato dello stop and go della VAR; ed è proprio da questo e in questo mondo di VAR  e CR7 che è arrivata la notizia della morte di Diego Armando Maradona. Chi era costui? Beh, mai acronimo DAM10, uomo innanzitutto e innanzitutto un uomo povero; e però un uomo, per dirla con la filosofia di chi nacque a "dodeci miglia da Napoli", in cui tutta l'animazione vivente dell'universo si era concentrata nel piede sinistro; così come nel ragno tutta l'animazione vivente dell'universo si concentra nell'operosa tessitura della sua ragnatela; o, su per i cieli, nella più ampia tessitura delle costellazioni sideree.

 Fino a seguirlo nel suo mancino, dunque, Diego Maradona è stato un uomo; un uomo la cui mancina tessitura dell'estro mise in crisi le più sofisticate ragnatele del Milan di Sacchi; pure quelle, si badi bene, concrezìone  in un punto della divina animazione universale. Sennonché Maradona, oltre che mirabile concrezione mancina della divina materia vivente, fu anche infrazione; infrazione delle leggi degli uomini ma anche infrazione dei doni e delle concentrazioni di Dio ... ebbene sì, nella partita che lo portò sul tetto del mondo per consegnarlo a una gloria assoluta, Maradona segnò con il piede mancino quello che fra i gol della storia è stato probabilmente il più divino; concentrazione assoluta di Dio; ma poi, oltre il divino, l'epica mondiale che andava oltre il calcio a vendicare anche un conflitto politico e militare, l'uomo se la andò a prendere nell'esplicazione verso l'universo con la mano; la Mano de Dios. Nel paradosso dentro cui vivono quegli uomini che hanno in sorte di dare del tu all'infinito; di darsi del tu con l'infinito.

Questo è stato allora Diego Armando Maradona ... concentrazione del dono e infrazione rispetto a quel dono per cui Derrida ci dice che mai ci si libera veramente dal donatore a cui in fondo sempre si rimane debitori; per questo Maradona è stato, attraverso il calcio, eroe degli uomini che in lui hanno vissuto e il dono di Dio ma anche la libertà tutta umana dalla machina universale dell'universo. 

Concrezione e concreazione. 

La VAR quel gol l'avrebbe annullato e con esso tutta avrebbe annullata quella capacità degli uomini di dare del tu all'infinito ... nel dono e nel furto; così come in ogni contraddizione dentro cui, oltre i Sapiens, i Ludens intravedono e si fanno essi stessi il mistero dell'Universo. 

Là dove i numeri diventano Parola ... AD1OS DIEGO!

Giuseppe Cappello 

Memorie per Diego (Fabrizio Ciccarelli)

"Yo Soy El Diez De La Gente":

50 colpi di genio:

https://www.youtube.com/watch?v=VmyssDtOiLM

Gol del siglo:

https://www.youtube.com/watch?v=jOz2uGMTA2w

La mano de Dios:

https://www.youtube.com/watch?v=iOAFWLm7tPg

La mano de Dios cantata da Diego:

https://www.youtube.com/watch?v=Ecsqlv_n1zw

Elegia per Diego (da “Un matrimonio all'inglese” di Stephan Elliott, con Jessica Biel e Colin Firth): “Por una cabeza” di Carlos Gardel:

https://www.youtube.com/watch?v=Gcxv7i02lXc

“Libertango” di Astor Piazzolla: Hermoso Tango, Hermoso Baile:

https://www.youtube.com/watch?v=kdhTodxH7Gw

El tango bailado en la calle: “Oblivion” di Astor Piazzolla:

https://www.youtube.com/watch?v=7fWpfP9dwWo

 

Giuseppe Cappello: docente, poeta, musicista, saggista: http://www.giuseppecappello.it/

 

 

 

purchase