Jakob Bro, Streams

Jakob Bro

Streams

ECM 2016

Panorami liquidi ed iridescenti, tensioni moderniste, guitar paintings evocativi e improntati ad una ricerca lirica senz’altro in linea con l’estetica spiritualista della Label di Manfred Eicher: questa l’Essenza artistica dell’ultimo album del talentuoso chitarrista danese, a ragion veduta considerato come uno degli strumentisti più creativi nell’ambito di ciò che per brevità definiamo Modern Jazz.

 

Le ampie vedute e la singolare espressività delle sue composizioni stimolano riflessioni circa la profonda evoluzione di un non-genere che dalle combinazioni-interazioni fra l’inconcreto repertorio nordico,  le tensioni più visionarie dell’Elettronica fra anni 70 e 80 (Beaver & Krause, Eno, Biosphere, Cluster) ed il situazionalismo anarchico di certo Nu Jazz contemporaneo fluiscono nella formazione di pentagrammi equilibrati nei quali la comunicazione emotiva varia liberamente da allocuzioni acide che intercalano movenze rock, sensibilità blues, minimalismi dark, intervalli cromatici bachiani, calibri melodici intuiti fra le lezioni di stile dei Maestri con i quali Jakob Bro ha collaborato ( fra gli altri: Lee Konitz, Bill Frisell, Paul Motian, Kenny Wheeler, Paul Bley, Jon Christensen) e dai quali ha tratto i migliori attimi poetici per una “voce” solistica davvero unica e assolutamente riconoscibile, come nelle composte luminescenze dell’idillio barocco narrato dai silenzi meditativi di “Heroins/Solo”, brano in cui il geniale scandinavo libera ogni energia per dar vita a suggestioni visionarie che consideriamo obiettivo primario di un’originale ricerca che parte dalle angolose finezze di John Abercrombie e dall’eclettico intimismo di Bill Frisell.

La melodia del drumming di Joey Baron e la volatile ampiezza del contrabbasso di Thomas Morgan costituiscono perfetto entourage per il limpido equilibrio fra Eros e Thanatos, fra un Dionisiaco ed un Apollineo che àncora nelle profondità oceaniche del Pensar Musica empatie crepuscolari (“Opal”), meditazioni brune e lisergiche (“PM Dream”), sospensioni impressioniste (“Full Moon Europa”), nel nome di una Semplice Complessità che sempre fugge dal Nido delle Facili Occasioni per ascendere allo Stupore che è Musica.

Fabrizio Ciccarelli

Track Listing: Opal; Heroines; PM Dream; Full Moon Europa; Shell Pink; Heroines (variation); Sisimiut.

Personnel: Jakob Bro: guitar; Thomas Morgan: double bass; Joey Baron: drums.

 

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