alice ricciardi e pietro lussu-catch a falling star

Alice Ricciardi & Pietro Lussu, Catch A Falling Star, Gibigiana Records 2019

Tra i più classici dialoghi jazzistici il duo piano-voce. L’importante è trovare le giuste coordinate, le comuni intenzioni, i reciproci fattori interpretativi, la medesima intensità emotiva in un contesto musicale scelto in armonia e condivisione. Facile o non facile, dipende dalle affinità elettive: esser bravi non basta, occorre egual misura e medesimo pathos, a partire dal repertorio scelto per la performance, o, meglio, per la piacevole forma del recital.

Alice Ricciardi e Pietro Lussu si trovano in perfetta sintonia, secondo quelle Good vibrations di cui ha sentore l’album Catch a Falling Star nella celeberrima hit dei Beach Boys del 1966, colonna sonora di un’epoca mai del tutto conclusa  ed ancora musicalmente interessante, come dimostra il quantum jazzistico inventato da questo Duo elegante e tecnicamente ben assortito.

L’album trova con estrema naturalezza un plafond d‘inconcreta leggerezza, di charme soffuso, di atmosfere intime e di conversazioni morbide e avvolgenti nel pastoso vocale della Ricciardi, intenso, fine nell’impostazione di sterno e nella cura vellutata dei medio-alti, sorretto dalle linee eleganti del Lussu al piano e al Fender Rhodes , sofisticate quanto occorre al bellissimo blues Y-Am  (firmato da una cantante che sembra aver un’ottica comunque sempre molto attenta al contemporaneo), alle magnifiche storiche songs  Let’s face the music and dance di Irving Berlin, Liza di George Gershwin, Sunday, Monday or Always di Jimmy Van Heusen.

Un ottimo repertorio senza dubbio, curato in arrangiamenti dai toni impressionistici  ed elevato a dichiarazione d’intenti tanto nella lettura del distonico Utah del grande padre del Progressive Jazz Steve Lacy (che coraggio nel cantarlo!) quanto in una delle più intime e belle piéces del genio Duke Ellington, I Let a Song Go Out of my Heart: estremi che si toccano, Idee che si compongono lucide in nome di un Jazz dai confini ampi, scarlatto e dorato nel muoversi tra il mainstream più nobile ed il miglior moderno che gira intorno e dentro noi.       

Fabrizio Ciccarelli

Alice Ricciardi, voice

Pietro Lussu, piano and electric piano

1.Let's Face the Music and Dance (I.Berlin) 03:57            

2.Catch a Falling Star (P.Vance, L.Pockriss) 03:57             

3.Boys and Girls Like You and Me (R.Rodgers, O.Hammerstein II) 03:32              

4.Clues Blues (A.Ricciardi, P.Lussu) 05:11            

5.Good Vibrations (B.Wilson, M.Love) 03:58     

6.Liza (I. Gershwin, G.Gershwin, G.Kahn) 03:04              

7.Sunday, Monday or Always (J.Van Heusen, J.Burke) 05:58     

8.Y-AM (E.Macali, A.Ricciardi) 04:36       

9.To One I Love (A.Ricciardi, P.Lussu) 03:36       

10.What Is This Thing Called Love (C.Porter) 03:24         

11.Utah (S.Lacy, G.Niccolai) 04:23           

12.I Let a Song Go Out of My Heart (Ellington, Mills, Nemo, Redmond) 02:58   

13.And Pink, and Gold, and Blue (A.Ricciardi, P.Lussu) 02:59

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