Johnny O'Neal Trio,O'Neal is Back

Johnny O'Neal Trio

O' Neal is back

Abeat Records 2016

Eccolo finalmente il neo-bop del pianista-vocalist di Detroit, trascinante e lucido nella sua freschezza interpretativa: un album che amiamo sia per la rapida originalità deduttiva che per la valenza umana. Finalmente: a distanza di 20 anni per drammatici problemi di salute, dei quali troviamo traccia nella sobria Forza della Passione della sua voce screziata nelle pastose alchimie da blues singer, con la quale chiosa in chiave innovativa brani tanto incantevoli quanto disincantati, pur mantenendo intatto lo spirito originario.

 

Immaginiamo sia questo suo “stupor mundi”, questo suo nuovo entusiasmo (che non possiamo non condividere) ad aver ispirato la personale filosofia con la quale coniuga l’intensità fonetica con formule di musica-immagine di vibrante immediatezza jazzistica, in nome del senso umano del raffinato interplay con l’eccellente ritmica e di un’inclinazione descrittiva che vola, con eguale intensità, dalla lettura di pentagrammi indimenticabili (“I Concentrate on You” di Cole Porter, “Tight” di Betty Carter, “First time on a Ferris Wheel” di Henry Mancini) alla simpatica e dinoccolata stesura in stile Art Tatum/Oscar Peterson di “Let Me Love You” e “Sudan Blu”, all’ atmosfera da Club dell’elegiaco tono cantautoriale di “With Every Breath I Take” e “Maybe Today”.

Memorie delle radici blues, calore swing e colori planati dalle collaborazioni con Clark Terry , Dizzy Gillespie, Ray Brown, Joe Pass e Kenny Burrell, nel filtro nell’entusiasmo col quale Johnny O’Neal fu membro  dei Jazz Messengers di Art Blakey: emozioni tradotte dal pubblico in “standing ovation” nel concerto per Billy Strayhorn del Giugno 2016 ("Lush Life: Celebrating Billy Strayhorn," Lincoln Center Orchestra), emozioni come nel lieve termine della performance, nel Pathos autobiografico di “It’s Too Late” (ma anche se è tardi, Johnny, non si è mai fuori tempo, come ben sai).

Ben tornato, Johnny.

Fabrizio Ciccarelli

Johnny O'Neal: pianoforte, voce

Luke Sellick: contrabbasso

Charles Goold: batteria

1 Let Me Love You(Bart Howard )

2 With Every Breath I(Cy Coleman Lyrics: David Zippel)

3 Sudan Blue(Billy Pierce & Johnny O’ Neal)

4 I Concentrate On You(Cole Porter)

5 Maybe Today(Morris Broadnax, Ron Miller, Theodore Anderson, William Vanderburg)

6 Tight(Betty Carter)

7 First Time on A Ferris Wheel (H. Mancini)

8 We’ ll Be Together Again(Frankie Laine & Carl T. Fischer)

9 It’ s too late(John Brown, Buddy Johnson, Jonnhy O’ Neal)

 

 

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