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Cecilia Sanchietti, Colours, Parco della Musica Records 2024

Un’artista italiana sceglie il jazz scandinavo come punto di riferimento di un’emozione avvertita tra le algide dune del Mar del Nord e l’inconfondibile alchimia mediterranea di frammenti coloristici suggestivi, ragionati in combinazioni timbriche verticali, espressive, inconsuete nei passaggi repentini di improvvisazioni dinamiche e progressive tra combine varie per intenzione e atmosfera. Il che la pone nell’ambito di un novero internazionale di musicisti impegnati nel Contemporary, decisione presa da non molti jazzisti italiani nella misura in cui la vede la talentuosa strumentista-compositrice-arrangiatrice.  Di per sé, tanto basterebbe a segnalare l’uscita di un suo album tanto ricco di soluzioni trasversali e di solido posizionamento tecnico in relazione ai più interessanti riferimenti contemporanei.  

La Sanchietti sceglie partners creativi per il suo equilibrato e seducente sistema musicale, prima di tutto Alberto Pinton ai fiati e Lutte Berg alla chitarra elettrica, due strumentisti il cui suadente  fil rouge solistico si sviluppa in un approccio coerente alle coordinate strutturali dei brani, intuite in sincrono con il lirico pianismo di Adam Forkelid: non Parker ma Jan Garbarek, non Monk ma Jarrett, nemmeno Coltrane, Davis o Montgomery, ma dialoghi solidi e maturi nei bagliori boreali ECM, nella fusion più World degli Steps Ahead, nel Concettuale di Bill Frisell e Paul Motian, ritratti impressionistici divaricati in liquide fluidità, come nel crepuscolare Yellow e nel visionario sapor d’Oriente di Pink, nel forte chiaroscuro poetico del notturno di Argento e nella misteriosa sostanza di My Colours.

Un album tanto intimo quanto vibrante nei temi, nei tempi e negli assoli, a mio avviso a tratti mistico per i pieni spunti lirici desiderosi di pace e di un Sommesso, individuale e atemporale.

Molto bene, Cecilia!

Fabrizio Ciccarelli

Cecilia Sanchietti - Batteria e composizioni

Alberto Pinton - Sax Tenore, clarinetto e clarinetto basso, flauto

Lutte Berg - Chitarra elettrica

Adam Forkelid - Piano

Par- Ola Landin - Contrabbasso

Mauritz Agnas – Contrabbasso

# in ascolto su: https://open.spotify.com/intl-it/album/5NpxAbAqHfHp8haS319F3H?autoplay=true

 

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