gabriele mirabassi-simone zanchini-un ballo con la luna

Gabriele Mirabassi/Simone Zanchini, Un ballo con la luna, Egea Records 2024

Un Passo a Due fra le Stradelle ed il Respiro delle Stelle

Quella musica per danzare che non va più di moda (ma a noi poco interessa) reca il fascino degli Anni, della Storia e della Cultura per merito di due veri maestri dei propri strumenti che non mi sembra corretto definire “virtuosi”, poiché il virtuosismo lascia intendere sempre qualcosa di fastidiosamente aristocratico, quando invece la loro idea è quella di un conte populaire sia nei passi briosi e solari che in quelli sommessi ed intimi, con una tensione onirica che potremmo definire moderna o poco moderna o non moderna affatto, proprio perché negli enunciati poetici dei due non c’è, volutamente, un luogo musicale definito, una fase temporale precisa ed assoluta, bensì tante luci di ombre jazzistiche, di Mediterraneo argentino, di una nouvelle vague dall’essenza cromatica trascinante, sempre “di traverso” alle ovvietà che i brani scelti avrebbero potuto suggerire ad artisti di diversa levatura creativa.

Trovare l’intimo della melodia (una bellissima versione della struggente BESAME MUCHO), il dinamismo del fraseggio (REBELLO), il dialogo forte di accenti ritmici (SEGURA ELE del geniale polistrumentista di Rio de Janeiro Pixinguinha), le trasformazioni riflessive in un canto di fantasie e mobilità emotive (l’overrule dello standard samba/foxtrot/rumba CARIOCA) a mio avviso sono il portale magico di uno sguardo aperto all’immaginazione, alle certezze delle derive personali, alla profondità mai sofisticata del ricordo (come in TANGHITE) e della sensibile poliedricità dell’interazione tra il “duplice solismo” e gli accostamenti timbrici di spiritosi flussi Blue, come in SPICK AND SPAN, ad iniziare dal titolo, per chi ricorda lo sconclusionato comico della pubblicità del noto detergente, must tra anni 60 e 70.

Ed anche questo è un tocco incastonato nel profondo e leggero eclettismo di un Duo che avverte la necessità di velare note che non traccino amnesie o distrazioni, ma che anzi soffino stelle nel cielo come a noi piace, danzando con la Luna.  

Fabrizio Ciccarelli

Gabriele Mirabassi, clarinetto

Simone Zanchini, fisarmonica

Rebello (S. Mondadori) 03:52

L’accordeon magique (A. Astier, V. Marceau) 02:26

Carioca (Eliscu, Kahn, Youmans) 05:32

La Puerta (L. Demetrio) 07:32

Strepitosa/Elisa (S. Zanchini) 07:14

Ballata per Giacomi (S. Zanchini) 04:02

Besame mucho (Consuelo Velazquez) 02:41

Segura ele (Pixinguinha) 02:41

Diabinho maluco (J. Do Bandolim) 04:25

Tanghite (Simone Zanchini) 07:00

Spick and span (P. Frosini) 03:00

# da ascoltare in https://music.youtube.com/watch?v=aw_kMOD2tNc&list=OLAK5uy_kCUhwwmskdBtAWT-OUSnxN7n1cdgd07LQ

 

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