Mani Padme Trio, The Flight / Vôo, Red Records 2025
Non è mai da equivocare il termine “tecnica” quando si tratta di un sound articolato in trio se il mood persegue vie nuove e contemporary tessute in un ordito pluritematico eseguito con spontaneità, abilità e adattamenti armonici descrittivi di un’onda emotiva di melodie libere sia liriche che agitate da una costante originalità compositiva.
Logico e singolare l’interplay di tre jazzisti dal piglio deciso in una performance densa di affinità elettive. Giungono frammenti di presenze colte e virtuose senza mai essere capziose e altere, profonde nello spaziare in labirinti esecutivi che esaltano le doti interpretative del pianista Yaniel Matos, dalle quali non è facile “staccarsi” per via di sensazioni forti legate all’equilibrio dei sentimenti espressi. Quello di Matos è un pianismo che cattura, che affronta nostalgie con animo glabro (PARTIDA), che ricerca pace e solitudine quanto meridiani obliqui (GOTAS DE ROCIO e CAIS), che sfiora luminosità che danno il senso del nome scelto per il trio, quel MANI PADME che è mantra buddista che simboleggia la trasformazione dei difetti in virtù portando alla Compassione –“ Om Mani Padme Hum” la dizione completa, e ne condividiamo in toto la filosofia.
La suggestione è, comunque senza fidarsi troppo delle Categorie, quella di un New Cool sudamericano, ricco di timbriche concordanti su livelli espressivi che respirano lentamente nelle falde poetiche vissute fino in fondo dal dialogo intenso tra il contrabbasso di Sidiel Vieira e la batteria di Ricardo Mosca, come in EL VUELO e in FAROFA.
Pubblicato dall’interessante etichetta RED RECORDS, di cui ci occuperemo ancora visto l’ottimo catalogo, ci sentiamo di consigliare l’ascolto di questo album creativo distinto da un dialogo intenso e pulsante e da partiture davvero al di là del Déjà écouté.
Al di là d’ogni “tecnica”, quando il Jazz esprime tali valori sentiamo nell’idioma Blue quell’Arte delle Muse e quel distico di Aldous Huxley per cui “Dopo il silenzio, ciò che meglio descrive l'inesprimibile è la musica”.
Fabrizio Ciccarelli
Yaniel Matos, piano
Sidiel Vieira, acoustic bass
Ricardo Mosca, drums
- Partida 01:53
- Gotas De Rocío 05:18
- Cais 07:04
- Compreensiva 08:41
- Cimarron 04:56
- Estrada Rural 05:54
- El Vuelo 05:22
- Farofa 05:00
- Rosa Morena 05:15
# l’ascolto in https://www.youtube.com/watch?v=2fFHRdeP5MY&list=OLAK5uy_kZ1yLP0raQdZCgWq6IbkE2yGkkSsU436E&index=1