Gato barbieri, standards lost and found 2


Gato Barbieri, Standards – Lost And Found 2, Red Records 2025

Tra gli eventi discografici di quest’anno annoveriamo questo STANDARDS LOST AND FOUND di Gato Barbieri pubblicato dalla RED RECORDS, un disco, neanche a dirlo, distinto dal suono graffiante del sax tenore del musicista argentino, asprigno, viscerale, incondizionato, mordente secondo uno stile personalissimo votato agli attacchi perentori e roventi, latino-americani per intensità, irripetibili e difformi da ogni mainstream.

Il sound del Gato è portatore di un Jazz forte nelle forme e nella sostanza magnetica delle improvvisazioni, bruno e brillante allo stesso tempo, vorace, dionisiaco, distorto nelle infinite varianti solistiche, inafferrabile nelle aperture dinamiche e nelle possibili contaminazioni con quello di John Coltrane, Ornette Coleman, Don Cherry e Albert Ayler, dai quali desunse l’urgenza di un Hard Bop votato al Free causa un’ urgenza caratteriale segnata da inquietudine e da un temperamento volitivo e politicamente disobbediente. Se ne facciano una ragione tutti gli avanguardisti, El Gato risulta ancora insuperabile per le sue fughe da ogni tradizionalismo, anche quando rilegge Charlie Parker, anche quando polarizza le sue ricerche su una musica viscerale per i Cangaceiros, fuorilegge combattenti contro i proprietari terrieri d’Argentina che lottavano per una causa più che giusta per i poveri del Sud America e, implicitamente, per quelli di tutto il mondo.

Gato finalizza la sua ribelle espressività in un furore prorompente proprio negli anni in cui l’Italia viveva fermenti politici ormai dimenticati, in assoluto interplay con tre protagonisti della scena jazz romana quanto mai vicini al Gaucho ospite di tante serate nell’Urbe, convinti dal suo Pathos e dalle sane diavolerie del suo sax tenore, spiazzanti e poetiche, liriche e impulsive, come nella foga distonica di JAYNE e nella fuga parkeriana di ANTHROPOLOGY, nel meraviglioso notturno di Thelonious Monk ROUND MIDNIGHT, nella folgorante energia di EPISTROPHY e nel mordente accento free di IN SEARCH OF THE MISTERY.

Per capir meglio le intenzione del musicista di solito osserviamo con attenzione la tracklist: in questa performance compaiono due brani di Ornette Coleman e due di Thelonious Monk (il che di per sé già chiarirebbe il senso del disco, doppio vinile per precisare), uno di Charlie Parker, uno del mai abbastanza elogiato Ahmad Jamal e due firmati dal Gato stesso. Posto che si tratta appunto di un “lost and found”, ipotizziamo si tratti di una sequenza non scelta dall’autore, per cui dobbiamo riconoscere che l’alternanza dei climi è dovuta all’impegno e all’intuizione della RED RECORDS: chapeau, perché la risultante estetica è quella di un congruente omaggio alla personalità artistica ed alla storia interiore, atto mai semplice. Esattamente come nel primo volume di questi Standards già pubblicato dalla Label milanese.

In poche parole: chi ama la musica ha sempre bisogno di un Gato, specie se accompagnato da uno straordinario Franco D’Andrea pronto ad accogliere le imprevedibili invenzioni del sassofonista, un Giovanni Tommaso ed un Pepito Pignatelli al massimo della forma, capaci come pochi di leggerne l’unicità improvvisativa, e l’animo a mio avviso coltraniano che emerge dalle libere tessiture di pronunce e rimandi, swing, bop, free, nulla escluso.

Dal plot jazzistico riconosciamo un “musicista bianco capace di suoni neri”, come qualcuno ha detto, un creatore di onirici e formidabili Melting Pot, dall’indimenticabile crepuscolo di “Ultimo Tango a Parigi” a quell’eterna Avant Garde che urlava rabbia e passione, come in questa session che suona della sua roca e squillante avventura, tranche de vie impossibile a dimenticarsi.

Fabrizio Ciccarelli              

Gato Barbieri, sax tenore

Franco D’Andrea, piano

Giovanni Tommaso, contrabbasso

Pepito Pignatelli, batteria 

Recorded in Roma, Spring 1968

Remastered by Rinaldo Donati at Maxine Studio, Milano

Executive producer: Marco Pennisi / Ehm Srl, Milano

A1. Jayne 9:09 (O.Coleman)

A2. Anthropology 6:24 (C.Parker)

B1. New Rhumba 6:07 (A.Jamal)

B2. 'Round About Midnight 6:09 (T.Monk)

C1. Gato Blues 6:55 (Gato)

C2. Epistrophy 5:43 (T.MonK)

D1. In Search Of The Mystery 5:59 (Gato)

D2. When Will The Blues Leave? 7:56 (O.Coleman)

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