Maurizio Petrelli
AMORI E ALTRE STORIE
Alfa Music 2015
Noi che da anni divaghiamo di Note in qualche modo abbiamo forse la presunzione di aver raggiunto un angolo dell’intuizione che, riteniamo, permetta di entrare in confidenza con gli artisti, e soprattutto con quelli che della musica hanno fatto la propria architettura intellettiva della vita. Sarà pura fantasia, ma si ha l’impressione che Maurizio Petrelli (per laurea Farmacista, ma più Crooner alchimista che gnostico dedito alle chimiche ed all’entropia) abbia in sé un rapporto preesistente con l’estro narrativo di occasioni autobiografiche, di mondi possibili, di suggestive emozioni dagli intensi e spontanei caratteri descrittivi .
La performance da vocalist autore di musica e parole ha luogo nella forma di evento con Big Band, e tanto ci spinge a considerarlo in affinità elettiva con Paolo Conte e Bruno Martino nelle liriche possibilità espressive di Frank Sinatra e Tony Bennett, così come nei fluidi arrangiamenti (magnifici per eleganza i primi quattro, di Franco Piana).
La connessione istintiva è nel singolare Officium crepuscolare di “Un amore sbagliato”, nell’armonico tessuto soul-bossa alla Mario Biondi di “Dimmi cos’è” e nell’elegia jazzistica di “Tempo” (aspetteremo con pazienza dove tu ci porterai, dove il Tutto è Niente) che anticipa il clima intimo delle valenze propositive di “Notte” e nelle varianti blues da Dream Suite in “Vietato sognare”.
L’alchimista, com’è giusto, sorride della propria intelligenza e trasforma l’arte dei suoni in una filosofia sincretica delle immagini, moderna e piacevolmente eccentrica come in “Ti prendo come sei”, per poi lasciare che passato e futuro possano declinare in convinta semplicità relazionale (“Misterio”) o in ironie etiche sfasate (“Irina”: La mejo che c’è, Irina, che vuol fare la Velina, ma non sono io che voglio fare la morale…) commentate da una sensibilità Swing compostamente divertita e sentimentalmente tricolore, come (ma sì, diciamolo) i vecchi amici Renato Carosone, Nicola Arigliano e Renzo Arbore hanno suonato in tutto il Mondo roteante intorno al Gesto Italico.
Fabrizio Ciccarelli
Maurizio Petrelli: vocals , lyrics & music
Ettore Carucci: pianoforte
Luca Alemanno: contrabbasso
Dario Congedo: batteria
Alessandro Monteduro: percussioni
Raffaello Liguori: archi e synt
Giorgia Santoro, Gianluca Milanese: flauti
Andrea Favatano: chitarra
Franco Sgura, Massimo Corrado, Francesco Protopapa, Jimmy Serinelli: trombe
Michele Mele, Francesco Leone, Gianni Costa, Luciano Toma: tromboni
Fulvio Palese, Vincenzo Presta, Gianluca Milanese: sassofoni
ARRANGIAMENTI: Franco Piana, Admir Shkurtaj, Vincenzo Presta, Raffaello Liguori, Muzio Marcellini, Guido Pistocchi.
1 Un amore sbagliato
2 Tempo
3 Notti
4 Vietato sognare
5 Ti prendo come sei (Flame of mine)
6 Misterio
7 Dimmi cos'è
8 Cristiana Morena
9 Irina
10 Da grande volevo fare l'artista