davide palma, Something's gotta swing

Davide Palma, Something’s Gotta Swing, Emme Record Label 2020

Di crooner non ne nascono molti di questi tempi, quasi inutile ricercarne il motivo tra le impedenze del pop e l’incombenza di preferenze musicali che affossano il gusto per via di una verticale decadenza in modi superficiali e grossolani di rap, trip hop, falsi cantautoriali e quant’altro.

E’ dunque un vero piacere ascoltare uno come Davide Palma, giovane ma esperto vocalist che si destreggia abilmente fra pentagrammi molto importanti del Jazz d’antan. Evviva: c’è speranza di rinascita, ma in fondo non ne dubitavamo vista la consistente ascesa dei musicisti italiani, sì italiani, che si lanciano nell’universo delle Blue Notes con un bel bagaglio di studio e, soprattutto, di passione.

Si ascolta molto volentieri Something’s Gotta Swing, un album simpatico, avvolgente, stilistico, mainstream, proiettato nell’orbita del gagliardo genere che trovò enorme affermazione tra gli anni 30 ed i 50, quello che fa sobbalzare e sorridere di piacere, ticchettare mani e piedi, “dondolare” e “saltellare” come nel significato del termine inglese, un passo decisivo del Jazz dal quale non si può prescindere se veramente si vuol parlare di Blue Notes (come diceva Duke Ellington: «It don't mean a thing (if it ain't got that swing)», ovvero «Non significa nulla , se non ha quello swing»).         

Ed allora ecco letture empatiche di brani storici scelti con cura ed eseguiti molto bene da un bel quartetto che rispetta lo spirito dello Swing con soli brillanti e molto equilibrati, di sicuro apporto alla verve canora del vocalist. Scegliamo Come Dance with Me, cavallo di battaglia per molti anni del miglior Frank Sinatra, la morbida bellissima ballad Darn That Dream (Chet Baker, Billie Holiday, Dexter Gordon, Count Basie, Miles Davis, Michel Petrucciani!), Taking a Chance on Love (Ella Fitzgerald, Benny Goodman, Duke Ellington, Frank Sinatra, Lester Young!), tre brani in cui cogliere la bravura e la pulizia esecutiva non solo di Davide Palma ma anche del trombettista Tiziano Ruggeri e del sax baritono di Piersimone Crinelli (elogi meritatissimi), puntualmente affiancati da Andrea Candela al piano, Marco Loddo al contrabbasso e Emanuele Zappia alla batteria.

Noi che sosteniamo da anni il Jazz italiano abbiamo un motivo in più per esser soddisfatti.

Fabrizio Ciccarelli

Da ascoltare:       

Come Dance with Me:https://www.youtube.com/watch?v=YF3f5gU14lA&list=PLTA0IHOAEbN7oZyTaVnQaEQXk26n2dM_2&index=8

Darn That Dream:https://www.youtube.com/watch?v=6-B-Bt1pQ5s&list=PLTA0IHOAEbN7oZyTaVnQaEQXk26n2dM_2&index=3

Taking a Chance on Love:https://www.youtube.com/watch?v=LrTEXZDkNfQ&list=PLTA0IHOAEbN7oZyTaVnQaEQXk26n2dM_2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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