billie holiday-songs for distingue lovers

Billie Holiday, Songs for Distingué Lovers, Verve Records vinyl 2022

 Con tutto l’amore possibile per Billie dobbiamo riconoscere come sia incredibile che sia riuscita a diventare una delle protagoniste del vocalismo jazz nonostante la modesta estensione vocale ed un plateau culturale sostanzialmente da autodidatta appreso nel corso di un’esistenza a dir poco sfortunata, costellata da droghe, violenze, razzismo, povertà, prostituzione.

“Nello show business devi sorridere per non vomitare” affermò nell’autobiografia “Lady Sings The Blues”. Billie (Eleanora Harris) non poteva esibire le pirotecnie di Ella Fitzgerald né il tormentato solipsismo di Bessie Smith, eppure le sue imperfezioni divennero presto Highlights per le Radio del tempo, ed ognuno s’accorse di quello stile esecutivo ineguagliabile che ancor oggi è oggetto d’imitazione da parte di tante vocalist grazie allo scrupoloso discernimento dei testi cantati, cui veniva reso il significato più profondo d’ogni sillaba secondo un’idea rilassata di un beat sempre e sempre imprevedibile, un magnifico parlar-cantando dai colori bruni specie negli ultimi anni della sua vita.

Billie: molte le incisioni da conservare nella propria discoteca, ad iniziare dalle registrazioni degli anni 40 (ora in “The Complete Decca Recordings 1944-1950”) soft touch della sua implosiva drammatica maturità artistica espressa nei dischi Verve, diversa e molto dalle cantanti in voga in quegli anni , immacolata, sincera, spontanea, regina della vocalità jazz per intonazione ed entusiasmo, sublime e sensuale, temperata da anni di collaborazione col genio di Lester Young.

Disco superlativo Song for Distinguè Lovers: Billie affiancata da strumentisti eccezionali nel 1957 per assoluti evergreen quali A Foggy Day, Stars Fells on Alabama, Just One of Those Things. Favolosi Harry Sweet Edison alla tromba, l’immancabile amatissimo Ben Webster al sax tenore, il principe della chitarra Barney Kessel,  i cui talenti sono completamente al servizio degli onnipotenti veli malinconici della voce di Billie.

Fabrizio Ciccarelli

Billie Holiday - vocal

Harry Edison - trumpet

Ben Webster - tenor saxophone

Jimmy Rowles - piano

Barney Kessel - guitar

Red Mitchell - double bass, on One-1-2 and Two-3 and Bonus

Alvin Stoller - drums, on One-1-2 and Two-3 and Bonus

Joe Mondragon - double bass, on One-5 and Two-3-4-5

Larry Bunker - drums, on One-3 and Two-1-2

Track listing

Side one

"Day In, Day Out" (Johnny Mercer, Rube Bloom)  – 6:47

"A Foggy Day" (Ira Gershwin, George Gershwin)  – 4:40

"Stars Fell on Alabama" (Frank Perkins, Mitchell Parish)  – 4:28

Side two

"One For My Baby (And One More For The Road)" (Harold Arlen, Johnny Mercer) - 5:37

"Just One of Those Things" (Cole Porter)  – 5:31

"I Didn't Know What Time It Was" (Lorenz Hart, Richard Rodgers)  – 5:59

Bonus tracks 1997 reissue

"Let's Call the Whole Thing Off" (Ira Gershwin, George Gershwin)  – 3:23

"I Wished on the Moon" (Dorothy Parker, Ralph Rainger)  – 3:25

"They Can't Take That Away From Me" (Ira Gershwin, George Gershwin)  – 4:10

"Body and Soul" (Johnny Green, Frank Eyton, Edward Heyman, Robert Sour)  – 6:22

"Moonlight in Vermont" (Karl Suessdorf, John Blackburn)  – 3:49

"Love Is Here to Stay" (Ira Gershwin, George Gershwin)  – 3:41

LISTEN: https://music.youtube.com/watch?v=VkYqEGqzpUY&list=OLAK5uy_mqdzUpOpvo8JqLwMZSWT7308_g6YeRQ-U

 

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