tony bennett lady gaga- love for sale

Tony Bennett & Lady Gaga, Love for Sale, vinyl Columbia 2021

Diciamo la verità: tutto ci si poteva aspettare ma non che un grandissimo crooner come Tony Bennett incidesse un album di classici con una delle più on style del pop come Lady Gaga. Certi incontri non danno spesso luogo a performances di livello (il panorama musicale ne è pieno) ma questa volta qualche piccolissima magia accade per Angelina Germanotta, decine di milioni di dischi e riconoscimenti d’ogni tipo  nel settore dance con rapper e vari strumentisti funky, un miliardo di visualizzazioni su YouTube.

La Germanotta davvero sorprende per il feeling che riesce ad instaurare con uno dei più eleganti vocalist del Jazz degli ultimi cinquanta anni. All’annuncio di questa collaborazione personalmente non ho gioito, aspettandomi le solite Hit rielaborate per palati facili e merchandising di basso livello, un po’ stupito di un Tony Bennett pronto a prestare il fianco a certe operazioni smaccatamente commerciali, un cantante così bravo ed elegante in combutta con una pop star nota per il suo abbigliamento stravagante, pose sexy e trucco abbagliante, invero con una voce abbastanza interessante per la dance, discretamente  impostata, vigorosa nei medio-alti e attratta dall’acuto. Riflettiamo, come hanno insegnato Duke Ellington e Miles Davis: il bello sta ovunque, e non basta designare a priori, aver preconcetti e ascoltare solo ciò che si ritiene degno d’un repertorio alto, colto e sofisticato, pur se la Lady prova con tutte le sue forze ad entrare nel fraseggio jazz con esiti che ognuno saprà giudicare.

A quanto risulta fu addirittura Bennett  ad insistere per incidere questo album in omaggio al Cole Porter Songbook standard dopo standard, uno dei più importanti del 900,  dopo aver incontrato la Lady per la prima volta nel 2011 al gala della “Robin Hood Foundation” a New York: fu così che nacque un singolare e piacevole duetto per l’album “Duets II” , The Lady Is a Tramp (magnifico bright swing in 4/4 di Richard Rodgers e Lorenz Hart – che nomi! - Si ascoltino le interpretazioni di Frank Sinatra ed Ella Fitzgerald!). Un successo piuttosto inatteso visto il moderato potenziale swing della Germanotta, imparagonabile all’eleganza di Bennett, alla sua postura vocale raffinata ed estremamente avvolgente, come si può avvertire in tutti i brani del disco, peraltro arricchiti da soli eccellenti e da ottimi arrangiamenti orchestrali. Siamo convinti che Lady Gaga sia una brava performer, che conferisce ironia e contemporaneità all’album, simpatica e agilissima nell’on stage, coraggiosa sino all’impertinenza nel cantare superlative evergreens delle Blue Notes: quanto il Jazz sia nelle corde della cantante-attrice newyorkese può comunque rimanere un dubbio non del tutto irrisolvibile, fatto sta che con il grande crooner dà qualcosa in più, innamorata del suo groove e del suo pathos esibito per la songs forse più rappresentative del suo eccellente repertorio, I Left My Heart in San Francisco e It Don't Mean a Thing, quest’ultima anche incisa con la Lady nel 2014, una delle prove maggiormente riuscite di questo singolare Duo.

Nei video relativi Lady Gaga non tenta mai di sovrastare Tony (ci mancherebbe…) come forse qualcuno avrebbe potuto pensare, anzi si pone in posizione secondaria, affettuosa e piena d’ammirazione per il Maestro, ore rotundo coram populo, e per questo le diamo lode perché quando un’osannata e ricchissima popular singer sa riconoscere chi è il Demiurgo della scena vuol dire che modestia e rispetto sono lì per trarne lezione: e ciò non può che farle onore, posto che abbia ancora molto da imparare nel canto jazz nonostante le galeotte Shallow e I’ll Never Love Again del film “A star is born” con il bravo Bradley Cooper, la grulla danzabilità di Bad Romance, l’iperclasticità tutta yankee di Bad Romance. A quadrare il cerchio vogliamo ricordare Tony con Amy Winehouse in Body and Soul (altra storia, altra classe, altra anima): ponete voi le distanze artistiche tra Amy e Lady Gaga, per noi esito scontato.

Nessun sentimento blue al di fuori di uno dei brani indimenticabili delle Blue Notes, I Get a Kick out of You  (freely punto di riferimento per Frank Sinatra, Billie Holiday, Peggy Lee, Louis Armstrong, Erroll Garner, Ella Fitzgerald e Django Reinhardt), grazie all’highlander Tony: un grandissimo novantaduenne ben curato per il suo Alzheimer, ancora in forma smagliante e con una voce che non ha ceduto molto all’avanzare degli anni, meno potente negli acuti e necessariamente dedita al recitativo (come accadde a Frank Sinatra) ma con una voce pastosa, sensibile, se possibile ancor più morbida, che ci commuove quando ha bisogno d’appoggiarsi alla coda del pianoforte perché le gambe non ce la fanno, come si nota dal video per MTV Unplugged quando strappa il cuore con un’intima Fly Me To The Moon: un crooner senza dubbio altamente degno di questo appellativo, duttile e finissimo nell’intensità serena e malinconica nella naturalezza del suo maiuscolo Swing.

In compagnia di Lady Gaga, nel frattempo innamoratasi del Jazz pur con vocali troppo aperte e lirismo rugoso ancora da affinare per le Blue Notes, Mr. Bennett dà la sensazione di divertirsi com’ è giusto, e ancora si divertirà nel live del 2021 “Lady Gaga Celebrates Love For Sale” a lui dedicato dall’ossequiosa ammiccante Lady in abito da sera dorato, piumato e scosciato, un po’ eccessiva nei movimenti non necessari, leonessa esibizionista da palcoscenico: ma, si sa, quello è il suo stile, lo si apprezzi o meno.

Di questo album esistono molte versioni in vinile e in digitale, ne indichiamo alcune: fate la vostra scelta qualora intendiate divertirvi e soprattutto godere di quella che inevitabilmente sarà una delle ultime esibizioni del grande crooner. Seri ma mai troppo seri qualora garbi la standing ovation per Tony Bennett e se tutto questo servirà ad avvicinare il cocktail people a qualcosa di più vicino all’arte della musica, allora ben venga questo album…  

Fabrizio Ciccarelli

Love for Sale – Standard edition

  1. "It's De-Lovely" 2:53
  2. "Night and Day" 3:42
  3. "Love for Sale" 3:40
  4. "Do I Love You" (Gaga solo) 4:48
  5. "I Concentrate on You" 3:56
  6. "I Get a Kick Out of You" 3:33
  7. "So in Love" (Bennett solo) 4:31
  8. "Let's Do It" (Gaga solo) 3:36
  9. "Just One of Those Things" (Bennett solo) 2:59
  10. "Dream Dancing" 4:16

Total length:  36:00

Love for Sale – Digital, Target, and International deluxe editions

  1. "It's De-Lovely" 2:53
  2. "Night and Day" 3:42
  3. "Love for Sale" 3:40
  4. "Do I Love You" (Gaga solo) 4:48
  5. "I've Got You Under My Skin" 3:05
  6. "I Concentrate on You" 3:56
  7. "I Get a Kick Out of You" 3:33
  8. "So in Love" (Bennett solo) 4:31
  9. "Let's Do It" (Gaga solo) 3:36
  10. "Dream Dancing" 4:16
  11. "Just One of Those Things" (Bennett solo) 2:59
  12. "You're the Top" 2:49

Total length:  41:08

Love for Sale – Japanese deluxe edition bonus trackNo. Tit3.      "Anything Goes" (Live from DC 2015)  2:19

Total length:  43:27

Love for Sale – International deluxe edition bonus audio CD - Cheek to Cheek Live!

  1. "Anything Goes" Porter 2:26
  2. "Cheek to Cheek" Irving Berlin  3:27
  3. "They All Laughed" George GershwinIra Gershwin 2:00
  4. "The Lady's in Love with You" (Bennett solo) 1:52
  5. "Nature Boy" 4:17
  6. "Goody Goody" (Matty Malneck, Johnny Mercer) 2:23
  7. "How Do You Keep the Music Playing?" (Bennett solo) Michel Legrand 4:51
  8. "Bang Bang (My Baby Shot Me Down)" (Gaga solo) Sonny Bono 4:43
  9. "Bewitched, Bothered and Bewildered" (Gaga solo) Richard Rodgers & Lorenz Hart 3:56
  10. "Firefly"2:05
  11. "I Won't Dance" (Jerome Kern, Oscar Hammerstein) 4:21
  12. "Don't Wait Too Long" (Bennett solo)Sunny Skylar 3:14
  13. "I Can't Give You Anything but Love" 3:41
  14. "Lush Life" (Gaga solo) Billy Strayhorn 5:06
  15. "Sophisticated Lady" (Bennett solo) Duke Ellington, Irving Mills, Mitchell Parish 2:56
  16. "Let's Face the Music and Dance" Berlin 2:07
  17. "Ev'ry Time We Say Goodbye" (Gaga solo) Porter 3:57
  18. "But Beautiful"(Jimmy Van Heusen, Johnny Burke) 4:23
  19. "It Don't Mean a Thing" (Ellington & Mills) 2:43

Total length:  64:21

Love for Sale – Double vinyl box set edition bonus LP -

  1. "Anything Goes" Cole Porter 2:04
  2. "Cheek to Cheek" Irving Berlin  2:51
  3. "Nature Boy" Eden Ahbez 4:08
  4. "I Can't Give You Anything but Love" Dorothy Fields & Jimmy McHugh 3:13
  5. "I Won't Dance" FieldsMcHugh, Oscar Hammerstein, Otto Harbach, Jerome Kern 3:57
  6. "Firefly" Cy ColemanCarolyn Leigh 1:58
  7. "Lush Life" (Gaga solo) Billy Strayhorn 4:15
  8. "Sophisticated Lady" (Bennett solo) Duke Ellington, Irving Mills, Mitchell Parish 3:49
  9. "Let's Face the Music and Dance" Berlin  2:07
  10. "But Beautiful" Johnny BurkeJimmy Van Heusen 4:04
  11. "It Don't Mean a Thing (If It Ain't Got That Swing)" Ellington & Mills 2:24

Total length:  34:43

Musicians

Tony Bennett – vocals (1–3, 5–8, 10–12)

Lady Gaga – vocals (1–7, 9, 12)

Steve Kortyka – alto saxophone (1, 3, 5–7, 9, 11, 12)

Daniel Foose – bass (1, 6, 9, 12)

Joe Peri – drums (1, 6, 9, 12)

Alex Smith – organ, piano (1, 6, 9, 12)

Brian Newman – trumpet (1, 6, 9, 12)

Dan Krekeler – bass (2, 4, 8, 10)

Jeremy McCoy – bass (2, 4, 8, 10)

Marshall Wood – bass (2–5, 7, 8, 10)

Peter Donovan – bass (2, 4, 8, 10)

Timothy Cobb – bass (2, 4, 8, 10)

William Short – bassoon (2, 4, 8, 10)

Adele Stein – cello (2, 4, 8, 10)

Clarice Jensen – cello (2, 4, 8, 10)

Ellen Westermann – cello (2, 4, 8, 10)

Julia Bruskin – cello (2, 4, 8, 10)

Kari Docter – cello (2, 4, 8, 10)

Peter Sanders – cello (2, 4, 8, 10)

Jessica Phillips – clarinet (2, 4, 8, 10)

Elena Barere – concert master (2), violin (2)

Jorge Calandrelli – conductor (2, 4, 8, 10)

Harold Jones – drums (2–5, 7)

Diane Lesser – English horn (2, 4, 8, 10), oboe (2)

John Romeri – flute (2, 4, 8, 10)

Keith Bonner – flute (2, 4, 8, 10)

Eric Reed – French horn (2, 4, 8, 10)

Julia Pilant – French horn (2, 4, 8, 10)

Stewart Rose – French horn (2, 4, 8, 10)

William de Vos – French horn (2, 4, 8, 10)

Gray Sargent – guitar (2–5, 7)

Mariko Anraku – harp (2, 4, 8, 10)

Tom Ranier – musical direction (2–5, 7)

Erik Charlsto – percussion (2, 4, 8, 10)

Steven White – percussion (2, 4, 8, 10)

Jason Haaheim – timpani (2, 4, 8, 10)

Caleb Burhans – viola (2, 4, 8, 10)

David Gold – viola (2, 4, 8, 10)

Desiree Elsevier – viola (2, 4, 8, 10)

Dov Scheindlin – viola (2, 4, 8, 10)

Katherine Anderson – viola (2, 4, 8, 10)

Mary Hamman – viola (2, 4, 8, 10)

Shmuel Katz – viola (2, 4, 8, 10)

Todd Low – viola (2, 4, 8, 10)

Amy Kauffman – violin (2, 4, 8, 10)

Ann Lehman – violin (2, 4, 8, 10)

Basia Danilow – violin (2, 4, 8, 10)

Catherine Sim – violin (2, 4, 8, 10)

Hae Young Ham – violin (2, 4, 8, 10)

Jonathan Dinklage – violin (2, 4, 8, 10)

Julia Ahyoung Choi – violin (2, 4, 8, 10)

Katherine Fong – violin (2, 4, 8, 10)

Kristi Helberg – violin (2, 4, 8, 10)

Laura Frautschi – violin (2, 4, 8, 10)

Laura McGinniss – violin (2, 4, 8, 10)

Louise Owen – violin (2, 4, 8, 10)

Margaret Gould – violin (2, 4, 8, 10)

Maria Conti – violin (2, 4, 8, 10)

Matthew Lehman – violin (2, 4, 8, 10)

Nancy Wu – violin (2, 4, 8, 10)

Robert Zubrycki – violin (2, 4, 8, 10)

Sean Carney – violin (2, 4, 8, 10)

Sylvia Danberg – violin (2, 4, 8, 10)

Xiao-Dong Wang – violin (2, 4, 8, 10)

Yurika Mok – violin (2, 4, 8, 10)

Aaron Heick – alto saxophone (3, 5, 7, 11)

David Mann – alto saxophone (3, 5, 7, 11)

Roger Rosenberg – baritone saxophone (3, 5, 7, 11)

Jeff Nelson – bass trombone (3, 5, 7, 11)

Marion Evans – concert leader (3, 5, 7, 11)

Charles Pillow – tenor saxophone (3, 5, 7, 11)

Marc Phaneuf – tenor saxophone (3, 5, 7, 11)

Michael Davis – trombone (3, 5, 7, 11)

Nicholas Grinder – trombone (3, 5, 7, 11)

Randy Andos – trombone (3, 5, 7, 11)

Dylan Schwab – trumpet (3, 5, 7, 11)

Jonathan Owens – trumpet (3, 5, 7, 11)

Scott Wendholt – trumpet (3, 5, 7, 11)

Tony Kadleck – trumpet (3, 5, 7, 11)

Ascolto in https://www.youtube.com/watch?v=0mv5nYdOBq4&list=RD0mv5nYdOBq4&index=1

 

 

 

 

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