indaco-due mondi

Indaco, Due mondi, AlfaMusic 2022 

Il percorso che lega le inversioni del Mare Nostrum in termini musicali sono il segno essenziale di questo album che, attratto dall’antico canoro della Magna Grecia e del Maghreb, abbraccia il Pathos ancestrale di un Suono bellissimo, viscerale, costruito sulla passione della Terra Nostra, di noi che amiamo nello stesso modo, di noi che vorremmo sempre sognare allo stesso modo su onde medio-orientali, indiane e proto-italiche, felici sogni d’uno stesso gesto, d’un sentimento indoeuropeo che riteniamo all’origine dell’Harmonia Mundi, del disegno di cose invisibili per disegnare ciò che non è visibile agli occhi.

In contatto energetico con la vita brumosa dei venti qualcosa di crepuscolare in diagrammi armonici partenopei avvolge l’album grazie al decisivo apporto del demiurgo Enzo Gragnianello e della sua voce roca e profonda, espressiva in una drammaticità veramente unica, in vita intensa in accordo con il numeroso ensemble Indaco ed in particolare con la brava vocalist Valeria Villeggia: “un’ombra bianca di nuvole, l’odore  bruno dei venti che è già scivolato via” (Cielo di Burro), che “sente e tace” e ombreggia i tratti mediterranei d’un suono d’amore con ritmi che perdono il senso della nazionalità per entrare in quella nube di colori che dipinge l’Universale (ad esempio nel Konnakol di Kalì, nelle corde acustiche ed in quelle elettriche di Oikos, nelle virate malinconiche e oniriche di Earth) per poi disperdersi nella lirica solitudine in Due Mondi, nel minimalismo arabescante di Al Confine e, in verità, in tutto il dipanarsi narrativo dei testi, aperto a digressioni sulla pace, sulla natura, sul significato dell’Umano.

A volte dire troppo di una performance ne offusca la bellezza e l’estemporaneo Mistero, come sa ogni artista. Preferisco fermarmi qui e riascoltare tutti i refoli di vento ed i flutti sciabordati: appunto Indaco, colore di cielo e di mare.

Fabrizio Ciccarelli  

INDACO:

Jacopo Barbato Chitarre e Cori | Valeria Villeggia Voce e Arpa | Mario Pio Mancini Bouzouki e mandola | Maurizio Turriziani Basso | Maurizio Catania Batteria | Fabio Mancano Sax |Desiree Infascelli Fisarmonica| Renato Vecchio Duduk ! Arnaldo Vacca Percussioni  

Special guests Enzo Gragnaniello | Graziano Galatone

1 Kalí 4.43 J. Barbato

2 Sente e tace 4.22 J. Barbato

3 Oikos 4.16 M. Mancini, J. Barbato, V. Villeggia

4 Earth (preludio) 1.49 R. Vecchio, J. Barbato

5 Due mondi 4.05 J. Barbato, V. Villeggia

6 Al confine 2.43 R. Vecchio, J. Barbato, V. Villeggia

7 Quanno è sera 3.28 V. Villeggia

8 M’ha criete Dije 4.44 G. Galatone

9 Cielo di burro 4.23 M. Mancini, J. Barbato, V. Villeggia, C. Strada

10 Riturnari a jucari 4.11 M. Catania

11 Ombra e luce 3.48 A. Vacca, J. Barbato, V. Villeggia

# in ascolto su: https://music.youtube.com/watch?v=fBDteD9p90Q&list=OLAK5uy_nf3OFZaq9Wh6NXJLhEPbxRbij_4bRqHrk

 

 

 

 

 

 

 

 

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