Florio Bianchi Intorre Trio
Roots Interchange
Autoprodotto, Elios Registrazioni Audiovisive 2015
Il Soul Jazz, appassionata ricerca estetica di tanti ottimi musicisti negli anni 60, prevede colloqui intensi al di fuori delle rotte più convenzionali per attuare, nell’immediatezza dell’interplay, una descrizione totalizzante dello Stile e soprattutto dell’emozione, come dimostrarono Les McCann, Lonnie Smith, Jack McDuff e Jimmy Smith.
Embryo
Twenty Wax Records, 2015
Descritta da una cover liquida quale “immagine dell’intenzione”, la performance Embryo evoca un’ emozione primitiva nella quale si muovono 12 percezioni elettroniche e minimaliste, allegorie di suoni che per brevità definiremo “ambient”
MARCO BRACCI THE DARK SIDE OF THE MOON Viaggio nell’identità dei Pink Floyd Aereostella 2013 |
Non di rado nell’ambito del Rock hanno avuto luogo eventi discografici di macroscopica grandezza commerciale che, senza che gli artisti stessi se ne rendessero conto, hanno segnato un passo decisivo verso una maturità ed una consapevolezza che sarebbero divenute Vette di Raffronto per le generazioni a venire.
Pink Floyd
The endless river
Parlophone 2014
Al di là delle indagini filologiche sulla genesi dell’album e sull’ipotesi di Scarto discografico fra il 1993 ed il 1994, se ancora oggi desta attenzione una simile sequenza di inediti, una ragione estetica ben ci sarà.
Fabio Giachino
Balancing dreams
Tosky Records 2015
Non ha ancora trent’anni il pianista torinese Fabio Giachino ma rivela la maturità e la consapevolezza e l’equilibrio per dominare con uno sguardo personale registri musicali diversi come dimostra questo intenso e colto lavoro per la Tosky Records
Bob Dylan
Shadows In The Night
2015 (Columbia)
Di fatti e misfatti Mr. Dylan ne ha compiuti molti nel corso della sua lunghissima vita discografica, dalle vette di “Like a Rollin’ Stones”, “Just Like a Woman” e “Knockin’ on Heaven’s Door” a prove un po’ sbiadite nell’ambito del South Rock e del Blues Rurale.
Vijay Iyer Trio
Break Stuff
ECM 2015, Distribuzione Ducale
Il monologo, l’impressionismo, l’anticipo del pensiero ulteriore, le note non omologate, le cadenze ipnotiche, gli urti del non accettar limiti, si avvertono quali caratteristiche espressive di un album che vive d’intuizioni
Brian Eno & Karl Hyde
Someday World
Warp, 2014
La ricerca stilistica e melodica che ha contraddistinto ogni evento discografico di Brian Eno trova oggi un ulteriore elemento di scoperta, conducendo nel proprio mondo interiore Karl Hide, voce, chitarra e synth degli Underworld, non esattamente una personalità immune dall’istinto visionario che riconosciamo quale prima identità musicale di un album fortemente voluto da questi due cultori dell’Inusuale e delle forme più emotive del Rock elettronico.
Chris Potter Underground Orchestra
Imaginary Cities
ECM 2015, distribuzione Ducale
Titolo perfetto. Le città immaginarie di Chris Potter percorrono tempi e spazi jazzistici fra i più creativi nell’ambito della musica orchestrale, con attenzione particolare all’andamento sia moderno che classico, avvolto da descrizioni agili, talora misteriose talora vellutate ed ampie, esplorate in una personale rivisitazione del concetto di Suite.