claudio fasoli nex quartet, ambush

Claudio Fasoli Next Quartet, Ambush, Abeat 2023

Ad un primo ascolto “Ambush” colpisce per i movimenti liberi radicati in un’estetica free, per un interplay attento alle andature delle composizioni originali di tono contemporary che, comunque, non dimenticano la tradizione (come afferma nelle note di copertina circa la personalità artistica di Claudio Fasoli uno dei più grandi critici musicali di tutti i tempi, Nat Hentoff, purtroppo scomparso da qualche anno).

Il suono nitido e potente del sax di Fasoli emerge nel dialogo col contrabbasso in Belly, nei momenti sguiscianti e polimorfi in Arogarb, dove le timbriche viscerali in duo sono tra gli acuti del sax soprano e i raccordi dei registri della chitarra. Ma la creatività irrequieta del musicista veneziano non termina qui: a testimoniarlo le andature crepuscolari di Off, visionarie nel découpage elettrico e ipnotizzante di Squero portato dal bruno arabizzante del medio-alto dell’ottone, esplorato con la medesima riflessiva flessuosità in Diachromo, self portrait di un’ improvvisazione esposta con imprevedibilità in un’ampia ed inquieta atmosfera siderale, adeguatamente sostenuta dal suo abile Next Quartet.

A chiosare il passo spirituale di questo “Ambush” (imboscata, se preferite agguato o il ricordo del film di Sam Wood del 1950) le profonde meditazioni della pièce finale dell’album, una Venezia fra Thomas Mann, Luchino Visconti, Marcel Proust e la magnifica immagine che ne diedero Wolfgang Goethe e, forse meglio di tutti, Luigi Nono (“A Venezia s’impara a vedere e ascoltare l’invisibile e l’inaudibile: le pietre, i mattoni, lo scuro, l’acqua, la luce, le cose ci parlano”) e che vogliamo intendere come alma mater d’un Suono da sempre cercato da Claudio Fasoli, complesso e vitale, filosoficamente estroverso e glabro, anima di un continuo ed unico Pathos narrativo.

Fabrizio Ciccarelli

Claudio Fasoli Next quartet:

Claudio Fasoli - tenor sax, soprano sax

Simone Massaron - electric guitars, electronics

Tito Mangialajo Rantzer - doublebass

Stefano Grasso - drums

1 dortny-dec.26th

2 belly

3 arogarb

4 off

5 squero

6 diachromo

7 stucky

8 covent garden

9 venezia

 

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