Stefano battaglia standards quartet- the best things in life are free

Stefano Battaglia Standards Quartet, The Best Things in Life are Free, Emme Record Label 2021 

Le soluzioni nebbiose, rabbiose, i bruschi spostamenti ritmici in contesti di assoluta asciuttezza, ruvida e brutale, inaugurata da Ornette Coleman ed il lirismo espansivo di Paul Motian nella sua imprevedibile fantasia sono il senso primario dell’ultimo album dello Stefano Battaglia Standards Quartet, una summa di figure complesse dalla fisionomia trasparente nei continui spostamenti ritmici di Marco Valeri alla batteria, nelle definizioni di grande efficacia dei saxes di Daniele Germani e di Marcello Allulli, nei parametri armonici e temporali di uno dei più interessanti contrabbassisti del jazz italiano, Battaglia stesso, potente negli arrangiamenti e nelle frasi generose che sprizzano energia, creando continue diversioni su un tappeto sonoro tessuto sia da improvvise accensioni che da sonorità più lievi, meno inquietanti e aspre.

La scelta di dar corpo ai pentagrammi di due dei jazzisti più proiettati nel futuro delle blue notes è senza dubbio connaturata nel modo d’intendere il tardo novecentismo del Battaglia, nella sua dinamica estetica, nel suo walking distinto da una tecnica egregia,  nella fisionomia viscerale e bruna a tinte free della sua composizione originale (Hymn), nel bop distorto di Round Trip, corollario di linee melodiche spesso indipendenti fra loro in un’apparentemente infinita serie di variazioni in cui non semplice è stabilire l’esatto centro tonale, nelle lampeggianti e vorticose strie metropolitane e notturne di Medoro pensate dal Germani, nella conclusiva espressività del dionisiaco The Best Things in Life are Free (e come non essere d’accordo circa l’assunto filosofico?).

Fabrizio Ciccarelli

Stefano Battaglia, contrabbasso, comp.6

Marcello Allulli, sax tenore

Daniele Germani, sax alto, comp.7

Marco Valeri, batteria

1       What Reason Could I Give   06:19

2       Broad Way Blues         03:55

3       Dance        05:08

4       Kathelin Gray     04:04

5       Round Trip          05:06

6       Hymn II      05:55

7       Medoro     06:20

8       When Will the Blues Leave?         04:33

9       Circle Dance       05:00

10     The Best Things in Life are Free    01:37

Music by Ornette Coleman (1.2.4.5.8) Paul Motian (3.9)

Ufficio Stampa: Carlo Cammarella, https://www.jazzagenda.it/

 

 

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