danielle di majo & manuela pasqui- come again

 

 

 

Danielle Di Majo e Manuela Pasqui,“Come Again”, Filibusta Records 2021

Un album di particolare intensità, una performance appartenente a quei repertori che dicono particolari; del resto la dizione musicale sax- piano appartiene da sempre ad un sillogismo complesso e intellettuale, tanto quanto intellettualistico non è  Come Again di Danielle Di Majo e Manuela Pasqui.

Piace quest’atmosfera mai distaccata e di grande sensibilità  e schiva da elegantismi, poetica nel suo lasciarsi andare a calibri  gentilissimi (Canone) ad un interplay toccante dai colori di tramonto, ad una tensione espressiva jarrettiana intuita nel suo Sublime dal fraseggio astrale in movenze ECM di Danielle al sax (Cagnaccio) e dal colto piano di Manuela nella luminosa introversione di Gute Nacht riletta nel senso profondo dall’elegiaco ed impressionistico lied notturno di Franz Schubert.

E’ evidente che le due performers traggano di classico quanto è Classica (Claudio Monteverdi “Lasciatemi morire” e “Si’ dolce è il tormento”, il “Canone” di Pachelbell,  “Come again di John Dowland) e sappiano movere e delectare colpendo l’attenzione dell’ascoltatore colorando la performance di flou rinascimentali e romantici in lievi onde blue notes fin dal primo brano, il seduttivo charme di Amour me fait commencer une chanson , attribuito a  Thibaut de Champagne (re-trovatore meglio noto come Tebaldo di Navarra (e noi non sospettiamo, conoscendo la sensibilità del personaggio storico, più artista che regnante, pur consapevoli che a tanti re ed aristocratici in età medievale e rinascimentale sono state accostate opere d’ogni sorta, dal caso Shakespeare ad Alfonso il Saggio, a Dom Denis re di Portogallo, Lorenzo de’ Medici e tanti altri), inizio e fine di un  album che trova anche nella crepuscolare vita del nuevo tango esistenzialista di Lasciatemi morire la propria sincera ragion d’essere.

Un album bello e raffinato, sofferto e talora bruciante di stati d’animo impressionistici. Ascoltabile su YouTube, ça en vaut la peine.

Fabrizio Ciccarelli

Danielle Di Majo – alto & soprano saxes

Manuela Pasqui – piano

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