roberto de nittis - maé

Roberto De Nittis, Maé, Caligola Records 2023

Un’ interessante Crasi fra Classica, Operistica e Jazz nelle chiavi di lettura del pianista Roberto De Nittis in nove brani originali che da Umberto Giordano traslano in Blue Gershwin ed in Fumé Bernstein un clima pulsante alla Ellington, molto ben arrangiato e denso di vita e di calore, eseguito con originale verve novecentesca in Maé, album (per meglio dire: performance) nel quale la Musica cara al talentuoso foggiano ha modo di esprimersi con un taglio del tutto personale grazie ad un arrangiamento non solo raffinato ma soprattutto congruo alle armonie evocate dalle partiture, invero dal Pathos che anima un modo d’intendere le Note che ascoltiamo con sincero coinvolgimento, apprezzando il tocco e l’estro pianistico, la ricchezza di varianti e la finezza melodica.

Cultura a parte (evidente quella del De Nittis), immaginazione a parte, la creatività solistica (Claude Debussy, Maurice Ravel, Bill Evans, Keith Jarrett, anche Gil Evans per gli arrangiamenti più jazzistici) si muove sicura e intensa, mobile nei meditativi (Maè e Madia) e brillante nei tempi più mossi (la spiritosa marche La banda colta, la solare Bancarelle) per uno swing anni 30 danzante e ironico (Struscio) che, ampio nelle digressioni percussive e nella fantasia dei fiati, centra perfettamente lo spirito del grande compositore pugliese, il suo estro romantico, il suo senso della bella teatralità, la sua suggestiva conversazione orchestrale come nell’Andrea Chénier, in Fedora e in Madame Sans-Gêne.

Registrato dal vivo (ottima scelta, si sente la partecipazione del pubblico) il concerto si conclude con il Contemporary  fiammante tra Prog e Free di Napoletana, ove la parabola emotiva del Nostro conclude un’algebra che pensa e crea, come voleva Beethoven.

Parafrasando Chopin: “non c’è niente di più bello di un pianoforte, eccetto forse due”. Anche meglio se accompagnato da un’orchestra ben diretta e da bravi solisti.

Chapeau…

Fabrizio Ciccarelli

Roberto De Nittis-piano, composizione

Riccardo Da Vinci-contrabbasso

Marco Soldà-batteria

Orchestra Sinfonica Young del Conservatorio “Umberto Giordano” diretta da Andrea Palmacci

Zoe Pia- solo di clarinetto in Napoletana

Francesco Pio Russo- solo di fagotto in Don Gaetano

Registrato dal vivo il 28, 29, 30 Giugno 2022 all’Auditorium del Conservatorio “Umberto Giordano” di Foggia

# in ascolto su: https://open.spotify.com/track/5PLUHDfUjD0n6ZQg0nJ1fE?autoplay=true

 

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