baba sissoko& jean philippe rykiel-pais bamako jazz

BABA SISSOKO - JEAN–PHILIPPE RYKIEL, Paris Bamako jazz, Caligola Records 2023 (con ascolto)

L’entusiasmo e la profondità ipnotica del suono maliano griot, l’ancestrale, la tradizione orale e la funzione sociale di quel respiro così profondo evocano una poliedrica mitologia a metà strada fra la poesia popolare e la forza naturale del Suono di cui Baba Sissoko è tessitore e filosofo, stavolta col compositore e performer francese Jean Philippe Rykiel in una prova d’arte incalzante e lirica, tenue ed epica, confidenziale punto d’incontro fra i testi sulle vicende postcoloniali e la storia d’oggi della gente comune d’Africa, sull’amore e sulla divinità: versi e canto da bardo, sentori della terra rossa del Mali, gli stessi evocati nell’intera produzione discografica di Baba e, da non dimenticare, nell’album di Dee Dee Bridgewater “Red Earth” al quale egli collaborò come musicista e autore (DDB Records/Emarcy 2007).

“Musica a danza”, diremmo se cercassimo equivalenze col Medioevo provenzale, ispanico e italico: una Musica mai separata dal movimento fisico ovvero dalla comunanza anima-corpo, caratterizzata dalla ripetizione di immagini poetiche che costituiscono un vero codice linguistico per il pathos narrativo del “saggio custode della memoria”, Maître de la parole quale è Baba.

Sottolineato dal titolo dell’album, il contatto tra il maestro africano ed il bravo pianista parigino, programmatore di Vangelis, strumentista di Steve Hillage e Jon Hassell, arrangiatore di Youssou N’Dour e Salif Keita, crea istantanee visioni per i plettri e le percussioni tradizionali delle tensioni riflessive di Beni Dakan (una mia suggestione: i Pink Floyd di “Wish You Were Here” in sintassi bambara ), dal ripetitivo onirico di Paris Bamako Jazz, dal Beat intimo di Makono So e dallo sciamanico prog di Donfoli.

Madre delle Blue Notes e Padre del Blues il Griot di Sissoko e Rykiel è un totem sospeso in un’area emotiva delicata, magnetica e  introspettiva, percorsa da illuminazioni incantevoli e fiabesche.

Fabrizio Ciccarelli

Baba Sissoko: voce, ngoni, tamani, djembè, yabarà, kragnan

Jean-Philippe Rykiel: piano, tastiere

  1. Beni Dakan (4:01)
  2. Badouwade (3:56)
  3. Nebafo Masaye (5:37)
  4. Paris Bamako Jazz (4:03)
  5. Tienebedeli (4:01)
  6. Makono So (3:40)
  7. Donfoli (3:37)
  8. Mon Lion (5:01)
  9. A Barica (3:32)
  10. Atarida (4:40)
  11. Aukanason (3:14)

# da ascoltare in:

https://open.spotify.com/album/6oKniNmINySaxEcqN0kq2X

 

 

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