U-Man Trio
Infant Speech
AlfaMusic 2014
La sensazione che d’immediato si riceve all’ascolto di questo Trio è un intenso clima espressivo, il Vedere e l’Incontrare la fluidità dell’esecuzione, l’originale immaginazione del testo musicale, la circolarità degli intenti diffusi in atmosfere fra Novecentismo, Mediterraneo, Nuevo Tango ed altri riferimenti Blue, toni leggeri e segni musicali ispirati ad una sensibilità originale.
Ettore Fioravanti
Traditori
AlfaMusic, 2014
Più che di “tradimento”, l’idea di realizzare un album versatile per scorie industriali e storicismi non filologici permetterebbe di parlare di eventi naturali nella mente d’un jazzista come Ettore Fioravanti per il quale, per essenza artistica, l’ascoltare e il convertire, l’udire e il mutare, non conducono mai a lontananze o sentimenti assoluti, semmai all’esposizione del proprio rapporto col mondo naturale e culturale.
Louis Sclavis Quartet
Silk And Salt Melodies (2014)
ECM 2014, Distribuzione Ducale
L’invasione di nuove tendenze nell’ambito del jazz europeo ha spesso portato a trasformazioni sintattiche di dubbio gusto, ad esaltazioni di un Verbo futurista, ad una deframmentazione del Free americano ideata per una plastica riduzione in termini di ambiente sonoro di rado minimalizzato in Nuances convincenti per lirismo e dosatura di contaminazioni sinergiche, elastiche, come invece in questo caso, migranti verso le avventure misteriose indicate da quelle Blue Notes nordiche che negli anni 80 ebbero l’Arte di elaborare un’Idea alternativa all’Estetica improvvisativa d’Oltreoceano.
I filosofi e la musica:John Dewey
Dove metto il jazz?
Siamo abituati a pensare che l’arte sia un’attività lontana dalla vita, soprattutto lontana dalla vita delle masse cui sembra preclusa la contemplazione estetica a vantaggio di divertimenti semplici e istintivi. Ma l’arte, in tutte le sue articolazioni e varianti, nasce della vita e della vita parla, benché si cerchi in vari modi di metterla “su un remoto piedistallo”. Piedistallo cui possono elevarsi - si dice erroneamente - soltanto certe aristocrazie dello spirito, capaci per costituzione ed educazione di sentire “l’ideale” che emana dall’arte, mentre “il materiale” viene lasciato alle folle.
Bobby Soul & Blind Bonobos
L’ Insostenibile Leggerezza del Funk
Riserva Sonora Records, Scintilla Press Genova, 2015
Nulla di più serio della Leggerezza, come hanno dimostrato non solo Kundera o Wilde, ma anche una vasta schiera di grandi performers (talora anche grandi musicisti) che, disarticolando le regole della convenzione Blues, diedero vita al fenomeno del Funk, a partire dalla fine degli anni 50.
Stefano Bollani
Joy In Spite Of Everything
ECM 2014, distribuzione Ducale
Con quella nonchalance che Bollani importa in ogni disco in cui compare, anche stavolta sembra proprio che tanto le sue luci quanto le sue ombre non attendano altro che essere poste nel primo piano del proscenio, in pieno accordo con ottimi comprimari capaci d’intuire cosa l’eclettico e “gigione” pianista abbia in mente per mostrare (e dimostrare) la propria mediterranea abilità nell’ evolvere ogni discorso musicale in osservazioni ironiche e sensoriali che, Honi soit qui mal y pense, gli riconosciamo con stima e simpatia.
Cinzia Tedesco: Verdi in Jazz
In occasione della pubblicazione di “Verdi’s Mood” di Cinzia Tedesco (Sony, 2016) queste le Note di Copertina che ho avuto il piacere e l’onore di dedicare alla performance:
Sembra quasi inusuale che musicisti così amanti della più sobria tradizione jazzistica possano essere autori di una delle iniziative più autografe ed interessanti dell’anno in corso. Leggere Giuseppe Verdi secondo un umore Blue è un’intuizione formidabile ove se ne intendano la modernità della poesia ed il calore spontaneo (“popolare” si disse a suo tempo), fuor di dubbio elegantissimo.
WILLIAM TATGE + LAST CALL
Borderlands
Parco della Musica Records 2015
Un quartetto di istintivi improvvisatori quello di Tatge, il cui orientamento considera le categorie jazzistiche quali mere curiosità intellettuali, volto com’è alla singolarità dell’avventura musicale, alla negazione dello stile quale processo discriminatorio di un percorso nel quale ogni nota si carichi di una eccessiva tensione stilistica.
I filosofi e la musica: Amartya Sen
Il flauto magico
Il filosofo e premio Nobel Amartya Sen ha raccontato un curioso aneddoto che ha per protagonista un flauto. O meglio: ha per protagonisti tre soggetti che se lo contendono e che hanno deciso di non ricorrere alla menzogna, all’inganno e alla forza per averlo.
Alberto Giraldi Jazz Quartet
Geometrie, Affetti Personali
Alfa Music, 2015
In quanto a Geometrie di Riflessione Alberto Giraldi ha molto da disegnare, da variare circa la Natura emotiva dell’Arte e la trasformazione in Note di Sogni e Bisogni.
Le nove composizioni originali, articolate in pregiati plateaux, conservano intatto il fascino creativo dell’Autobiografia e del Cesello strumentale da condividere in un Quartetto/Quintetto dai Modi equilibrati e impressionistici.
STAR HIP TROOPERS
PLANET E
Parco della Musica Records 2015
Realizzato dal DJ Mess Morize, inaugura la nuova linea Music In Town della Parco della Musica Records questo album di elettronica jazzistica in linguaggio di matrice dub: un punto di partenza veramente importante a livello culturale qualora se ne colga il segno profondo nel voler dare senso contemporaneo alla ricerca che, sempre, dovrebbe essere stimolata e sostenuta da Enti dediti alla cura dell’arte italiana.