Le Parole della Musica
Luigi Tenco, Mi sono innamorato di te
Le Parole della Musica
Luigi Tenco, Mi sono innamorato di te
Le Parole della Musica
Mina: Se telefonando
Il software della paideia
Qualora si voglia parlare in un linguaggio 2.0 della scuola come si è venuta configurando almeno nell’ultimo decennio, si può dire che essa oggi rassomigli molto a uno schermo del computer su cui aprano, in misura esponenziale, molti file; chiunque insegni sa quanti e quanto articolati siano i rivoli extracurricolari che ogni studente si trova sul suo screenshot; sa come su questo screenshot sia pure comparsa l’icona dell’Alternanza Scuola Lavoro e come dentro questo nuovo programma si sia verificata un’ulteriore moltiplicazione di file più o meno “craccati”.
Le Parole della Musica
Paolo Conte: Via con me
Via via
Vieni via di qui
Niente più ti lega a questi luoghi
Neanche questi fiori azzurri
Le Parole della Musica
Gino Paoli, Una lunga storia d’amore
Le Parole della Musica
Chet Baker: Arrivederci
Arrivederci
dammi la mano e sorridimi
senza piangere…
Anch’io come tanti negli anni 70 sentivo di Chet Baker che girava fra i locali di Roma, quelle cantine anguste dei palazzi storici di Lungotevere o quei piani bassi vicini a Piazza Navona e dintorni.
Le Parole della Musica
Pino Daniele e Giorgia, Il ricordo di un amore
Le Parole della Musica
La canzone dell'amore perduto
Ricordi sbocciavan le viole
con le nostre parole
"Non ci lasceremo mai, mai e poi mai",
vorrei dirti ora le stesse cose
ma come fan presto, amore, ad appassire le rose
Fabrizio De Andrè 1966, in un 45 giri insieme a “La ballata dell’amore cieco (o della vanità)” e tre anni più tardi, nel 1969, nell’ Lp “Nuvole barocche”, nel quale non indicò, per la stesura del pentagramma, l’anima ispiratrice dell’ Adagio del "Concerto in Re maggiore per tromba, archi e continuo" di Georg Philipp Telemann, compositore e organista tedesco legato da profonda amicizia a Bach e Händel, gentiluomo di corte dalla straordinaria creatività, dallo Stile Galante (l’ Empfindsamer Stil) sino alla composta irrequietezza di un suo orginale Neoclassicismo.